sabato 19 aprile 2008

*Morte Invisibile*

Ieri mattina è stato ritrovato il corpo di Jodie Angel in una discarica abusiva. I giornalisti hanno effettuato un sopralluogo ed una reporter commenta la vicenda. Ancora sento la voce della signorina Bianchi riecheggiare nella mia mente "Diamo il triste annuncio... è stata una vera disgrazia... è stato ritrovato questa mattina all'alba il corpo di una ragazza, secondo il resoconto del maresciallo capo Giustizia si tratta di una ragazza diciassettenne, forse si tratta di suicidio... passo la linea in redazione, ci risentiamo per i prossimi dettagli..." Osservo inorridita la scena ed un pensiero mi assale - No, non può esser vero! -

...Tre mesi fa... Federica camminava per strada con Jodie, la sua migliore amica, e quest'ultima confessò di aver avuto dei problemi a scuola. Federica cercava di capire meglio la situazione e chiese insistentemente i pensieri che turbavano la psiche di Jodie, finchè quest'ultima scoppiò in un pianto isterico - E' molto tempo che accade... non riesco più a vivere... - Federica le porse un fazzolettino e l'abbracciò forte - Cosa ti turba? Non fare così che fai piangere anche me... su... - Jodie fece un lungo respiro, alzò la testa ed osservò dritta dinnanzi a sé e, con lo sguardo perso nel vuoto, iniziò il suo racconto - E' da molto tempo che insiste con me... io ho cercato di ignorarlo ma ... - Federica la stava osservando come un ebete - Non riesco a capire se mi parli in modo frammentario, non sono qui per giudicare te e neanche chi o cosa ti faccia soffrire... ci tengo a te! - Jodie fece un lungo respiro e riprese - Sergio, un compagno di classe è pressante nei miei confronti, più volte ho cercato di allontanarlo da me, ma niente, non ci riesco... ieri pomeriggio mi ha seguito mentre mi dirigevo in biblioteca ed ha abusato di me, ricordo come se fosse adesso... il suo ghigno maligno mentre filmava con il telefonino la sua violenza... diceva che lo avrebbe postato su internet, perchè tutti dovevano sapere quanto gli facessi schifo - per un attimo mi mancò il respiro e, per non far trapelare dal mio sguardo il profondo sgomento, l'abbracciai fortissimo. La rassicurai come meglio potevo, consigliandole perfino di sporgere denuncia e di non pensare a quel fattaccio.

I giorni trascorsero, sporse denuncia verso il suo assalitore e sembrava che tutto fosse tornato come prima, finchè un giorno accesi la televisione e il Tg90 annunciava - Diamo il triste annuncio... è stata una vera disgrazia... è stato ritrovato questa mattina all'alba il corpo di una ragazza... -
Frusci

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